Coda di paglia si offende per niente, si rigira, sorride, e ti morde alle spalle, avvelenando la mente. Coda di paglia non stima, non ama, non parla, non chiama, ha solo una mira che brama, possiede il denaro con cui tutto incatrama. Coda di paglia bistratta, t’imbratta, ti cosparge di melma, e ti espone al ludibrio con gelida calma. Coda di paglia ti vorrebbe già morto, ma non comprende che tu sei risorto. Coda di paglia non dice, ma raglia, si sente migliore ma è solo marmaglia. Coda di paglia mira sempre al tuo fianco, negli occhi ha un lugubre lampo, con cui invidia tutto, anche il tuo piccolo campo.
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bellissima! Sembra quasi una poesia per ritmo e assonanza.
Coda di paglia morirà senza raggiungere il suo scopo
Una filastrocca che mi saltellava qua e là nella mente… Gli incontri sgradevoli che si fanno nella vita vanno raccontati come nelle favole, lasciati lì, nei loro angoli bui.
hai fatto bene a scriverla