LIMITED HOMO

Neuroscenze

Un apparecchio ricetrasmittente, tutto sommato, ha dei circuiti molto semplici, paragonati alla complessità del nostro cervello. Perché non dovremmo avere la possibilità di ricevere e trasmettere, di entrare in contatto con altre frequenze, altre realtà nell’Universo, dimensioni sovrapposte alla nostra? Perché nei meandri delle complessità neuronali, dell’inconscio, della biochimica del pensiero, non dovrebbe risiedere qualcosa di potente e sconosciuto, in grado di farci volare oltre? Forse è proprio perché usiamo solo quel famoso 10 % delle potenzialità totali che non riusciamo a varcare il limite dell’immaginazione, ad aprire la porta alla creatività della vita, forse è perché siamo ancora troppo legati a quell’omino che sgozza il fratello per futili motivi.

Informazioni su Guido Fabrizi

Sono nato in volo e vivo sulla terra, in bilico fra le montagne e il mare. Ascolto e racconto le storie del mondo per dare un senso alla mia. Di questi tempi la scrittura è l'unica cosa che mi fa sentire veramente libero.
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8 risposte a LIMITED HOMO

  1. newwhitebear ha detto:

    tutti siamo dotati di buon senso e cervello ma pare che molti se ne siano dimenticati.

  2. Nemesys ha detto:

    I tuoi “forse” di 4iflessione li condivido pienamente. Bravo❣👏

  3. fulvialuna1 ha detto:

    E’ probabile, credo ci sia di più.

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