Un apparecchio ricetrasmittente, tutto sommato, ha dei circuiti molto semplici, paragonati alla complessità del nostro cervello. Perché non dovremmo avere la possibilità di ricevere e trasmettere, di entrare in contatto con altre frequenze, altre realtà nell’Universo, dimensioni sovrapposte alla nostra? Perché nei meandri delle complessità neuronali, dell’inconscio, della biochimica del pensiero, non dovrebbe risiedere qualcosa di potente e sconosciuto, in grado di farci volare oltre? Forse è proprio perché usiamo solo quel famoso 10 % delle potenzialità totali che non riusciamo a varcare il limite dell’immaginazione, ad aprire la porta alla creatività della vita, forse è perché siamo ancora troppo legati a quell’omino che sgozza il fratello per futili motivi.
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tutti siamo dotati di buon senso e cervello ma pare che molti se ne siano dimenticati.
Razionalmente possiamo solo prenderne coscienza.
ma dobbiamo metterlo in pratica
I tuoi “forse” di 4iflessione li condivido pienamente. Bravo❣👏
È tutto in “forse”, ma sempre aperto e prontro allo stupore.
Lo stupore non deve mai venire a meno in ognuno di noi❣❣❣
E’ probabile, credo ci sia di più.
Basta pensare alle immense questioni della fisica quantistica… Non c’è nulla di più assurdo dello stabilire punti certi, irremovibili.