MIMI’

MIMI'guidofabrizi

Nel labirinto della mia stanza, dove rincorro un filo di speranza, osservo muta una televisione sperando trasmetta una mia canzone. La melodia che avevo dentro al cuore, no, proprio adesso, sai, non può morire, quando il pensiero giunge fino al cielo, come un aereo quando prende il volo. E in questa stanza dove mi rispecchio, mentre là fuori si riflette il mondo, tutte le rose che posseggo in grembo, stanno cadendo giù nel mio profondo, con un amore che mi corrode il cuore, e in questo labirinto vorrei sparire, ma riesco ancora a coltivare un fiore per dirti quanto ti avrei saputo amare. E ritrovare anche quelle carezze che lui da piccola non mi ha saputo dare, e riabbracciare anche le cose vere che, come sai, erano il mio motore. E ora che questa notte buia mi sta impedendo anche di respirare, vorrei tornare a esser nuovamente Mia, per giungere insieme a te fino al nostro mare. E iniziare a urlare controvento di quanto male mi han saputo fare, senza pietà a ogni mio lamento, senza neanche poi dover sparare. Un pregiudizio usato come un’arma da dei bastardi dal cuore nero, che mi condannavano a morire sola, e sigillata dentro a un mistero. E ora che la mia voce vola, nell’universo, in una cosa sola, non c’è rancore, ma soltanto il senso, di un grande amore che vi dono immenso.

Informazioni su Guido Fabrizi

Sono nato in volo e vivo sulla terra, in bilico fra le montagne e il mare. Ascolto e racconto le storie del mondo per dare un senso alla mia. Di questi tempi la scrittura è l'unica cosa che mi fa sentire veramente libero.
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21 risposte a MIMI’

  1. stileminimo ha detto:

    Oh beh, questa mi è piaciuta proprio e ci tenevo a dirlo per esteso!!

  2. tramedipensieri ha detto:

    Molto, molto intensa….una scrittura…coinvolgente.

  3. simona ha detto:

    Bellissimo che dire fantastica

  4. Nicola Losito ha detto:

    Il mondo è pieno di pregiudizi, difficile sconfiggerli. Ma la sua voce rimarrà nel tempo.
    Nicola

  5. newwhitebear ha detto:

    Direi che è un omaggio verso una persona cara. L’unico dubbio è se la voce narrante sia al femminile oppure al maschile.
    Diversamente dal solito hai scritto più righe, perché era difficile condensare in meno le sensazioni e le emozioni che certi ricordi generano nelle persone.

  6. Federica ha detto:


    Questo video un po’ datato, scovato sul web, mi sembra in perfetta sintonia con la tua poesia…
    Grazie per averla scritta, e per aver pensato a Mimì, permettendole di uscire per qualche istante da quel labirinto di mistero che tu descrivi così bene.

  7. Guido Fabrizi ha detto:

    L’ha ribloggato su GuidoFabriziRaccontiBrevie ha commentato:

    Mi ritorni in mente…

  8. Rita Tenerni. ha detto:

    Immenso Guido! Ecco perchè ti ho detto, metti qualche scritto in musica! Per me è stato come un incanto leggerla. Grazie per averla scritta!!! Rita Tenerini.

    • Guido Fabrizi ha detto:

      Grazie a te, per averla apprezzata… Amo la musicalità delle parole, da sempre, è come un gioco che faccio sin da bambino. Chissà… prima o poi seguirò il tuo consiglio, percorrerò la musica delle emozioni. Un abbraccio.Guido

  9. Bob ha detto:

    Usando un’espressione traslata direi che e’ un bel quadro.

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